venerdì 9 marzo 2012

Alla scoperta di Friburgo!

 Ecosostenibilità e Quartieri
Friburgo, città purtroppo poco conosciuta ma veramente speciale; la sua architettura all'avanguardia e la sua massima attenzione nello sfruttamento dell'energia la rendono la città "Solare" per eccellenza!
Infatti  Friburgo ha diminuito le emissioni nocive del 14% dal 1992 e si pone l’obbiettivo di ridurle del 40% entro il 2030. I tetti della città sono spesso tappezzati da moduli fotovoltaici, stadio compreso, per un totale di energia prodotta pari a 10.000 kW, mentre molte abitazioni utilizzano pompe di calore geotermiche per il riscaldamento ed il raffrescamento.
Vediamo in partricolare Vauban, uno dei quartieri più importanti e famosi per quanto riguarda lo sfruttamento dell'energia solare.
Vauban,uno dei tre quartieri più importanti insieme a Rieselfield e Sonnenschiff, è dotato di elevati standard di riduzione dei consumi ed un alto numero di unità abitative sono case passive o “Energy plus”, il che significa che producono più energia pulita di quanta ne abbiano bisogno.
Non è finita: vi è un impianto di cogenerazione alimentato esclusivamente da trucioli di legno e gas naturale,
agganciato alla rete del riscaldamento, mentre la riduzione del 60% delle emissioni di CO2, è garantita dalla coibentazione e dall’efficienza dell’utilizzo del calore.
Cresce inoltre la presenza di impianti solari, che ad oggi sviluppano il 65% dell’energia prodotta.
 L’acqua piovana viene raccolta ed utilizzata per le case e per l’irrigazione del terreno.


Oltre alle attività solari della città, è opportuno
 menzionare anche alcune delle altre iniziative che,
 contribuiscono alla qualità della vita, riducono
significativamente le emissioni di CO2 e salvaguardano l’ambiente.
Molto è stato fatto in ambito mobilità sostenibile,
incentivando il trasporto pubblico (in particolare su rotaia)
 e l’uso delle biciclette.
L’estensione delle piste ciclabili supera i 400 km
 e sono migliaia i parcheggi per le biciclette, sparsi ovunque
e sempre in prossimità delle fermate del tram, per favorire l’uso combinato dei mezzi.
Un cenno, infine, merita il sistema della raccolta differenziata e del risparmio idrico. In tema di rifiuti
 Friburgo risulta virtuosa, particolarmente a cominciare dagli anni ’90: negli ultimi 15 anni, infatti,
la produzione pro capite annua di rifiuti non riciclabili è scesa da 190 a 109 kg, mentre è cresciuta la percentuale complessiva di quelli riciclati dal 25 al 60%, risultati che la pongono ben al di sopra della media (già elevata) delle altre città tedesche.
Qui in fondo potete osservare alcune tecniche e tipi di architetture utilizzate in altri paesi come Londra e Giappone, al fine di sfruttare al massimo l'energia solare e idrica...












Opere e Luoghi da non perdere!!

Friburgo è la principale città della Foresta Nera,l'itinerario turistico più noto e pittoresco della regione Baden-Württemberg e tra i più visitati della Germania. Tra stradine acciottolate e una atmosfera più francese che tedesca, la città è nota in particolare per la Cattedrale (Münster) di Friburgo, uno dei capolavori dell’architettura gotica tedesca e definita come una delle più belle chiese cristiane al mondo. Edificata in calcare rosso tra il XIII e il XVI secolo, si ammirano in particolare la sua imponente torre ottagonale che con i suoi 116 metri di altezza offre un’unica e spettacolare vista panoramica sui monti (dopo aver percorso una scala a spirale di ben 600 piccoli gradini); la torre, nella parte bassa, è inoltre decorata con scene rappresentanti il nuovo e il vecchio testamento.
Nelle vicinanze si ammira la piazza del Municipo Rathausplatz, nel cui centro erge una bella fontana con la statua del monaco francescano Berthold Schwarz (Bertoldo il nero a cui probabilmente si deve l’invenzione della polvere da sparo) e dove sorgono, nel Neues Rathaus, i due municipi in stile rinascimentale, il Municipio nuovo con il suo squisito carillon, e il Municipio vecchio di Friburgo che fu edificato nel XVI secolo. Il Municipio più antico, il Gerichslaube, del XIII secolo, si trova invece nelle vicinanze, nella Turmstrasse.Nella piazza antistante si svolge dal lunedì al sabato il mercato dei contadini e degli artigiani e si trova un'altra attrazione della città, la Kaufhaus.

Ai piedi della piazza di Rathausplatz si ammira anche la bianca Chiesa di San Martino. Completamente distrutta durante la Seconda guerra mondiale, la chiesa fu ricostruita nello stile tipico dell’ordine francescano con un nuovo chiostro e interni restaurati. Nelle vicinanze non si può non notare la differenza di stile architettonico tra la semplice e bianca chiesa francescana e la famosa Casa della Balena Haus zum Walfisch costruita nel 1514-15 da  Jakob Villinger, cancelliere dell’Imperatore Massimiliano I, e conosciuta per la sua stravagante architettura dal forte colore porpora, per la sua splendida porta in stile gotico e per aver dato dimora, per qualche tempo, al filosofo Erasmus Von Rotterdam nel 1529. Passeggiando nelle vie del centro storico si notano i Bächle, degli stretti canali dove scorre
l'acqua. Erano stati concepiti originariamente per l’approvvigionamento idrico e per mantenere pulita la città.
Oggi servono a creare una piacevole atmosfera e sono amati da grandi e piccoli.
Una leggenda popolare recita che chi metteinavvertitamente un piede in uno dei Bächle è destinato a tornare a Friburgo.


di Linda Bosco.